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Feldenkrais®
Integrazione Funzionale

Feldenkrais® Integrazione Funzionale

Feldenkrais®  è una tecnica di lavoro corporeo per riorganizzare la persona e renderla più funzionale in tutti i movimenti di vita quotidiana, come sedersi, alzarsi, camminare, respirare, prendere un oggetto, e così via, aumentando il benessere generale.
Questa riorganizzazione avviene man mano che la persona acquisisce consapevolezza corporea ed è in grado quindi di percepire lo schema delle proprie abitudini, avendo così l’occasione di scoprire delle alternative più funzionali.
Quindi attraverso l’esperienza che offre il metodo Feldenkrais aumenta la percezione del proprio essere, accresce la consapevolezza del corpo in movimento, migliora la propriocezione si affina la qualità dei gesti, in pratica la nostra quotidianità riacquisisce leggerezza e vitalità.
La caratteristica del metodo è l’utilizzo del movimento in modo sicuro, piacevole e senza sforzo, ma mettendo attenzione e consapevolezza così che ognuno possa diventare artefice del proprio benessere migliorando la capacità di agire nel mondo circostante.

Modalità del trattamento

CAM: consapevolezza attraverso il movimento

I trattamenti si possono dividere in due modalità, una di gruppo , dove l’insegnante  propone delle lezioni scritte da Moshe Feldenkrais e guida le persone in una serie di movimenti portando l’attenzione alla qualità degli stessi e al prima e dopo.

L’altra modalità è un trattamento individuale dove l’insegnante Feldenkrais attraverso un tocco educativo porta la persona a sperimentare modalità di movimenti più funzionali, istaurando un dialogo col sistema nervoso affinchè la persona possa sperimentare un gesto diverso, ma così comodo e funzionale da poterlo integrare nel proprio schema motorio.

Moshe Feldenkrais

Nato il 6 maggio 1904 a Slavuta (oggi Ucraina), Moshe Feldenkrais a quattordici anni lascia la casa paterna per trasferirsi con un gruppo di coetanei in Palestina, dove lavora come pioniere costruendo strade e case. Qui impara le arti marziali di autodifesa e il ju-jitsu. Ripresi gli studi in età adulta, nel 1928 è a Parigi, dove si laurea in ingegneria meccanica ed elettrica. Consegue un dottorato in fisica alla Sorbona e collabora come ricercatore del Radium Institut con Frédéric Joliot e sua moglie Irene Curie, premi Nobel per la chimica 1935. Entrato in contatto con Jigoro Kano, fondatore del judo, consegue nel 1936 una delle prime cinture nere e fonda il primo judo club in Francia. All’invasione tedesca di Parigi nel 1940 si rifugia in Inghilterra, dove lavora per il Ministero della marina britannica. Nel 1951 torna in Israele dove diventa il primo direttore del Dipartimento elettronico dell’esercito israeliano. Le sue conoscenze scientifiche, la sua formazione nelle arti marziali e i suoi tentativi di risolvere un incidente al ginocchio che gli crea gravi difficoltà nel camminare, lo portano a elaborare un metodo pratico di lavoro sul corpo basato sull’auto apprendimento e sullo sviluppo della consapevolezza. Nel 1949 lo espone in modo organico in un libro rivoluzionario, “Il corpo e il comportamento maturo”. I suoi punti di vista sull’ansia, sulla depressione, sull’importanza della diramazione vestibolare dell’ottavo nervo cranico sono, oggi, universalmente riconosciuti e accettati. Dopo anni di lavoro pratico con migliaia di persone, si dedica all’insegnamento del suo metodo in Europa, negli Stati Uniti e in Israele. Muore a Tel Aviv il 1 luglio 1984.

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